Vale la pena di entrare nell'ottica che tutto quello che aiuta a cantare le canzoni con minore sforzo ci aiuta anche a cantare più a lungo.
Dovete riuscire a liberare la voce dalle costrizioni delle cattive abitudini in maniera da riuscire a utilizzarla in quanto artisti, ovvero a comunicare emozioni attraverso l'uso della voce.
Vedetela come un allenamento di atletica leggera: nessuno riuscirebbe a correre una maratona senza allenamento, neanche chi è già dotato di talento naturale.
L'addestramento vocale vi permetterà di gestire al meglio la coordinazione del vostro corpo.
Molti alunni non vogliono compiere gli esercizi perché non capiscono quale sia effettivamente il loro scopo. Probabilmente nessuno ve lo ha mai spiegato.
Va sottolineato che questi esercizi servono effettivamente alla voce, sia per la resistenza, sia per la prevenzione dei tanto famosi problemi alle corde vocali.
Facendo un paragone con l'atletica è un po' come il sollevamento pesi.
Se il corpo non è allenato e si solleva un peso troppo elevato la schiena non ne uscirà tanto bene.
Gli esercizi sono tutto e devono entrare a fare parte della vostra vita quotidiana e ricordatevi che se l'insegnante vi ha detto di fare un determinato esercizio prima di cantare e voi non lo fate, non compirete nessun progresso!
Cantando in maniera scorretta irriterete le vostre corde vocali, perderete facilmente la voce o avrete raucedine.
Questi sono segnali che il nostro corpo ci invia.
Se li ignorate andrete sicuramente incontro a problemi più seri.
Dopo aver seguito il primo ciclo di lezioni vi accorgerete inequivocabilmente dei miglioramenti sotto questo aspetto. Questa è la differenza tra un buon insegnante di canto e uno meno attento ai particolari.
Una parola va spesa circa l'utilità dei vocalizzi, spesso sbandierati come panacea per chi vuole imparare a cantare e inseriti a pieno titolo in diversi metodi di canto.
Il mio metodo mira a insegnarvi a utilizzare il vostro strumento musicale, il corpo, prendendone coscienza e allenandolo.
I vocalizzi arrivano solo in fase successiva, quando vi giudicherò padroni della tecnica perché altrimenti i vocalizzi servono solo a rafforzare abitudini e posture scorrette.
Provate a dimenticarvi di scrivere da destra a sinistra e imparare nuovamente a scrivere da destra a sinistra. Lo sforzo sarà 10, forse 100 volte maggiore, rispetto a imparare direttamente da zero.
I vocalizzi sono come gli arpeggi per chi impara a suonare il pianoforte e sono tra le prime sequenze di esercizi, ma già al secondo anno di corso. E il pianoforte è uno strumento tangibile, chiunque vede i tasti con gli occhi e può accorgersi di avere sbagliato perché il suono risuona nella sua cassa armonica.
Con il corpo umano le cose sono più complesse perché lo strumento non si vede, molti alunni immaginano le proprie corde vocali come un pianoforte posto verticalmente, con le note basse poste verso il basso e le note alte poste verso l'alto. Niente di più sbagliato. Lo strumento "uomo" è orizzontale esattamente come il pianoforte!
